OhMaIoNoNLoSò
giovedì 9 febbraio 2012
giovedì 24 novembre 2011
mercoledì 23 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
Esercizio per il 10/11/2011
https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Amnzk3xx6sV0dEdfT1QxT1JWVmxYdHEzYktRa2FqREE
lunedì 7 novembre 2011
Rappresentazioni Grafiche
Le rappresentazioni grafiche esaminano l’andamento del fenomeno ,facilitano la lettura ,la comprensione e l’interpretazione dei dati. Illustrano, mediante Linee, Figure, Superfici, le caratteristiche di una distribuzione evidenziandone le peculiarità.I Grafici sono:
- Istogrammi: è stato ideato per variabili continue, organizzate in classi. Ogni classe è rappresentata da un rettangolo in cui la base rappresenta l’ampiezza e l’area è la frequenza della classe.
- Sistema cartesiano: è un riferimento per la costruzione della maggior parte dei grafici ed è costituito dal sistema di coordinate con due assi (ascissa(x) orizzontale, ordinata(y) verticale).
- Grafico a torta(areogramma): viene utilizzato per evidenziare la ripartizione di un insieme più che la consistenza delle singole parti. L’area del cerchio viene divisa in modo proporzionale alle frequenze delle modalità con cui si manifesta il fenomeno.
- Grafico per punti: consiste nella localizzazione in un diagramma cartesiano dei punti corrispondenti alle diverse coppie di valori rilevati.
- Diagrammi in coordinate polari: utilizzati per rappresentare particolari serie storiche, dette cicliche, dove le modalità del carattere si ripetono dopo un certo periodo.
- Cartogramma: utilizzato per rappresentare le serie territoriali. Nei cartogrammi si assume per base lo schema della carta geografica del territorio, aggiungendo dei segni o una colorazione alle singole circoscrizioni secondo l’intensità del fenomeno.
- Grafico a segmenti: consente di evidenziare il collegamento e la continuità tra misure rilevate. Permette di valutare contemporaneamente più variabili con la stessa scala di misura..
- Ideogrammi: serve come mezzo di divulgazione. È formato da figurine schematizzate ,ognuna delle quali corrisponde ad un certo valore del fenomeno.
Tabelle a doppia entrata
La tabella a doppia entrata è una tabella a due variabili .Permette il confronto fra due caratteristiche, una posta in ascissa e l'altra in ordinata, e fra ciascuno degli elementi e/o delle parti che le costituiscono.(piano cartesiano)
Si applica nell'analisi di due contesti al fine di individuare le relazioni esistenti o realizzabili fra di loro. Grazie a questa si possono notare le differenze.
Si applica nell'analisi di due contesti al fine di individuare le relazioni esistenti o realizzabili fra di loro. Grazie a questa si possono notare le differenze.
Fasi Indagine Statistica
L’indagine statistica si svolge attraverso 4 fasi.
I caratteri che vengono rilevati nelle indagini statistiche devono avere almeno due modalità.
Il carattere è detto variabile statistica se le sue articolazioni sono quantitative.
Il carattere è detto mutabile statistica se le sue articolazioni sono qualitative.
1ª Fase: formulazione dell’ipotesi;
Si precisa lo scopo della ricerca.2ª Fase: rilevazione dei dati;
Esempio: esiste un legame tra produzione industriale e consumo di energia elettrica?
Si fissa il piano e la raccolta e lo spoglio dei dati.3ª Fase: elaborazione dei dati;
Esempio: raccolta dati aziendali per eventuale statistica.
Mediante operazioni matematiche si correggono e si sintetizzano i risultati.4ª Fase: esposizione dei dati;
Esempio: si da un’idea concreta della ripartizione dei caratteri rilevati.
Attraverso grafici e disegni si presentano i dati in modo significativo.
Esempio: rappresentazione grafica di dati statistici aziendali.
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